La visita è accompagnata ed integrata, qualora necessario, dal supporto ecografico. Anche se molto spesso va detto che la visita, specie l'anamnesi (la storia del paziente) è a supporto dell' ecografia.

L'ecografia è un esame di primo livello, che usa per la formazione di immagini gli ultrasuoni. (In natura molte specie animali usano gli ultrasuoni per orientarsi e cacciare...Per esempio i pipistrelli che individuano bersagli in movimento di pochi millimetri nella totale oscurità). La frequenza usata in diagnostica va da circa 2 MHz ad un massimo di 20 / 22 MHz. Non è udibile all' orecchio umano ed è emessa ad intensità controllata scrupolosamente in modo da non arrecare danni ai tessuti (indice meccanico controllato)


L'immagine ottenuta è 

In scala di grigio se si usa il B mode (usato di solito per studiare la morfologia di organi e tessuti)

In scala di grigio + toni di rosso se si usa il Power Doppler (questa tecnologia permette di individuare anche piccoli flussi vascolari in una lesione)

In scala di grigio + toni di rosso o di blu se si usa l' Eco doppler (questa tecnologia individua flussi di maggiori dimensioni e, con l' uso dei colori, ci indica intensità e direzione dei flussi)

A colori dal rosso al blu se si impiega una tecnica che valuta la compattezza dei tessuti detta elastosonografia

L'ecografia è un esame innocuo, indolore e facilmente ripetibile.

Durante l' esame potrebbe esservi richiesto di muovere un arto o cambiare posizione per consentire uno studio dinamico del segmento anatomico.

L'ecografia è una metodica dipendente dall' operatore che la esegue (richiede molta esperienza), dallo strumento impiegato e dalle caratteristiche del paziente. Pur essendo molto sensibile potrebbe non vedere per limiti strumentali o di struttura del paziente alcune lesioni. Per esempio, per quanto ben eseguita e con uno strumento di altissima fascia, una ecografia potrebbe non vedere una lesione al pancreas specie in un paziente obeso e con meteorismo.. oppure una ecografia sovrapubica potrebbe non vedere una lesione alla prostata. Per questo motivo va sempre supportata da clinica ed anamnesi. Di solito la sensibilità è invece molto elevata per le lesioni di tiroide, muscolo, tendine e testicolo, pur non dando sempre diagnosi di certezza. Quindi una ecografia "negativa" non può da sola quasi mai escludere con certezza assoluta la presenza di una lesione. Cosa, questa, che è importare che il paziente comprenda.

L'uso dell' ecografia consente al medico, per esempio, di individuare un versamento articolare per drenarlo con precisione o di studiare la natura di un nodulo o di una formazione cistica.

La presenza dell' ecografo in studio evita, per quanto possibile, al paziente di doversi recare in altra sede per un esame ecografico che, se necessario verrà eseguito contestualmente alla visita.

Attualmente disponiamo di ecografo Mindray DP50 Expert con sonde lineare da 10 Mhz e convessa da 5 Mhz. Questo tipo di sonde consente di eseguire per esempio

Ecografia delle parti molli (cute e sottocute)

Ecografia della tiroide e dei linfonodi del collo

Ecografia testicolare

Ecografia dell' addome

Ecografia della vescica

Ecografia muscolo-scheletrica / articolare 

Eco color doppler dei vasi epiaortici (TSAO) con rilevazione dell' IMT

Con supporto della tecnologia ECO e POWER Doppler e doppler spettrale

L' esame prevede che la sonda si appoggi alla regione corporea da studiare. Per migliorare l'immagine tra la sonda e la cute o le mucose viene impiegato un gel innocuo a base di acqua e cellulosa. Questo gel non macchia i vestiti. Eventuali "macchie" si tolgono semplicemente con acqua. Qualora l' ecografo serva ad indirizzare un ago per una infiltrazione il gel viene sostituito da una idonea soluzione disinfettante per minimizzare il rischio di infezione.

L' esame viene refertato al momento. La documentazione viene consegnata al paziente. È possibile avere le immagini in formato digitale.

Se necessario, il paziente, viene consigliato per ulteriori accertamenti o esami di secondo livello (come RMN o TC) o indirizzato verso lo specialista di competenza. In alcuni casi per monitorare la situazione clinica il paziente viene invitato a successivi controlli. È responsabilità del paziente seguire scrupolosamente le indicazioni che vengono date dal medico.


Preparazione all' esame

Non occorre alcuna preparazione per l' ecografia muscolo-scheletrica o delle parti molli.

Per una maggiore significatività clinica per quanto riguarda l'eco addome si hanno risultati migliori con un digiuno di 6 / 8 ore (per esempio presentandosi al mattino senza aver fatto colazione) e a vescica piena. Per ridurre il meteorismo i pazienti possono, la sera precedente all' esame, bere una tisana con 2 / 3 bustine di semi di finocchio. 


Non si eseguono

Ecografie mammella

Ecografie ginecologiche / diagnosi prenatali / fetali

Ecografie che richiedano sonde particolari (sonde 4D, sonde endocavitarie biplane etc) come per esempio ecografie prostatiche transrettali o transvaginali 

La scelta di non eseguire questo particolare tipo di prestazione risiede nel fatto che solo un medico che svolga esclusivamente ed estesamente questo tipo di indagini (e con sonde idonee) può fornire informazioni clinicamente rilevanti e dettagliate, senza contare che, per esempio, nello studio del seno l' ecografia si usa in sinergia con la mammografia proprio per dare maggiore qualità alla diagnosi. Insomma meglio fare un passo indietro piuttosto che un passo falso!

Al momento della prenotazione basta specificare il tipo di problema, se l' esame non fosse tra quelli eseguibili verrete avvisati a breve. 

Il costo della visita comprende sempre il supporto ecografico che non viene tariffato a parte. Nel mio modo di lavorare non c'è ecografia senza visita e anamnesi.

Il costo di eventuali farmaci o trattamenti particolari, solo se necessari, esempio acido ialuronico etc. sono tariffati a parte. Il paziente viene informato prima di ogni eventuale sovrapprezzo.

È un programma l' acquisto di un nuovo e più performante ecografo per fare diagnosi sempre più accurate al servizio del paziente